02/01/24
Luci accese nella stalla
Fonte: www.landwirt.com
Il clima della stalla dipende in modo significativo da fattori quali aria, temperatura, umidità, gas e movimento dell'aria. Un altro fattore importante, spesso sottovalutato, è la luce.
Un'adeguata intensità luminosa migliora significativamente la fertilità, l'aumento di peso giornaliero e le prestazioni generali nell'allevamento bovino. Non si tratta di sfruttare al massimo ogni centimetro. Piuttosto, l'attenzione si concentra sul rispetto dei ritmi naturali dell'allevamento al pascolo, inclusi i cicli stagionali e giornalieri, la composizione spettrale della luce e l'intensità luminosa all'interno della stalla. Per l'allevatore, si tratta principalmente di identificare le possibilità all'interno della propria stalla e migliorare la situazione per gli animali, iniziando con il minimo sforzo. Per fare un confronto: in una giornata senza nuvole, misuriamo più di 20.000 lux al pascolo. Secondo le specifiche del Federal Animal Welfare Act, all'interno della stalla sono richiesti 40 lux. Spesso questo valore viene raggiunto a malapena.
Registrazione delle condizioni di luce
Il fattore di luce ha il vantaggio di essere misurabile senza grandi sforzi. I luxmetri sono ormai reperibili a basso costo in qualsiasi negozio di elettronica. Per registrare le condizioni nella propria stalla, ci sono alcuni aspetti da considerare:
- Trovare almeno tre punti di misurazione nell'area di attività degli animali.
- Misurare all'altezza della loro vista.
- Misurare una volta orizzontalmente a un angolo di 90° verso l'alto e una volta in direzione di una fonte di luce naturale.
- Calcolare la media di tutti i valori.
- Se non si raggiungono i 40 lux richiesti, è necessario installare una luce artificiale (timer).
La vista è limitata.
I bovini hanno una visione panoramica di 330° su un ampio campo visivo. Tuttavia, la loro vista è fortemente limitata. Anche il passaggio da vicino a lontano è limitato; l'acutezza visiva è solo da un dodicesimo a un ventiduesimo di quella umana! Gli animali compensano questo svantaggio con la cosiddetta visione di contorno. I bovini hanno difficoltà a riconoscere i confini, soprattutto nelle zone d'ombra o all'interno di una stalla. È quindi ancora più sorprendente che i bovini percepiscano i movimenti all'interno del loro campo visivo e in orizzontale meglio di noi umani. È un'idea sbagliata che i bovini vedano solo in bianco e nero. Piuttosto, la scienza presume che i bovini vedano molto bene il blu, il verde e il giallo, mentre il rosso è percepito molto male o per niente. Per controllare i ritmi biologici, la luce e le sue informazioni vengono trasmesse dall'occhio al cervello e quindi all'orologio biologico. Il fatto che la luce venga assorbita anche attraverso la superficie cutanea è relativamente sconosciuto, ma è un dato di fatto.
Più luce aumenta il benessere
L'intensità e la durata della luce influenzano meccanismi regolatori come il rilascio di ormoni della crescita e ormoni sessuali. Ciò dimostra che una luce di qualità e durata adeguate ha un effetto positivo sullo sviluppo e sul benessere del nostro bestiame. I risultati mostrano un aumento del tasso di crescita e una maturità sessuale più precoce nelle manze allevate in condizioni di giorno lungo, con un periodo di luce di 16 ore. Rispetto alle manze allevate in condizioni di giorno corto, si è osservata una maggiore crescita del tessuto parenchimale nella mammella, con conseguente aumento della produzione di latte nella successiva lattazione. Diversi studi dimostrano un aumento della produzione di latte in condizioni di oltre 200 lux. È importante notare che durante la notte, l'intensità luminosa deve essere limitata a un massimo di 10 lux. Altrettanto importante è il fatto che le vacche in asciutta dovrebbero essere sottoposte a un periodo di giorno corto con otto ore di luce, considerando anche l'importante aspetto che si può osservare un maggiore rinnovamento dei tessuti e delle cellule della mammella dopo il periodo di giorno corto. Tutti i sistemi comuni sono presenti nelle stalle domestiche. Per decenni, le lampade fluorescenti e i tubi al neon sono stati predominanti. Negli ultimi 15 anni, le lampade ad alogenuri metallici, le lampade ad alogenuri metallici di sodio e le lampade ad alogenuri metallici sono state sempre più utilizzate. La loro tecnologia richiede inoltre una certa altezza dell'edificio per sfruttarne efficacemente lo spettro e le prestazioni. A seconda del marchio, hanno un'elevata efficienza luminosa fino a 130 lumen/watt. La durata è di circa 16.000 ore, il che, ipotizzando una giornata lunga di 16 ore, equivale a una durata di soli 1.000 giorni. La tecnologia LED sta rapidamente guadagnando terreno. La luce emessa dal diodo viene concentrata da un corpo in plastica posizionato sopra di esso. Sebbene la durata di 25.000 ore, o fino a 50.000 ore a seconda del prodotto, sia considerata nettamente superiore, in definitiva il rapporto costo-efficacia è determinato anche dal prezzo di acquisto. I costi della tecnologia LED sono diminuiti significativamente grazie alla quantità prodotta e all'abbondanza di fornitori. Tuttavia, non tutte le tecnologie sono adatte a un edificio stabile. In nessun caso i tubi LED non raffreddati devono essere utilizzati in sostituzione dei tubi fluorescenti!
Tutti i prodotti correlati a questo argomento sono disponibili qui: Allevamento di animali!
 
    
    																		 
    
    																		 
    
    																		 
    
    																		 
    
    																		 
    
    																		 
    
    																		 
    
    																		 
    
    																		