16/01/24
Rendere le stalle a prova di inverno
Fonte: landwirt.com
I giorni stanno arrivando più brevi, le temperature si stanno abbassando. La stagione fredda è alle porte. Ora è il momento di preparare la stalla per l'inverno!
Fornire acqua a sufficienza
La resistenza al gelo è fondamentale per quanto riguarda l'approvvigionamento idrico. Di solito non è un problema nelle stalle costantemente occupate. Ma che dire delle cuccette per malati o delle cuccette temporanee alternative? Anche in inverno potrebbero essere necessarie, quindi vale la pena essere ben preparati. Le opzioni spaziano dagli abbeveratoi riscaldati e isolati al riscaldamento tramite tubature. È un dato di fatto che i bovini spesso bevono di più con acqua temperata. Il fabbisogno idrico giornaliero per mucca dipende dalle prestazioni e in inverno è compreso tra 80 e 100 litri. La pulizia impeccabile delle cuccette è un prerequisito.
Garantire una luce sufficiente
La seguente regola di base si applica all'illuminazione nelle stalle dei bovini (aree di esercizio, riposo e alimentazione): se si riesce a leggere facilmente un giornale, l'illuminazione è sufficiente. In caso contrario, semplici accorgimenti possono migliorare la situazione. Imbiancare regolarmente la stalla in autunno e pulire tubi fluorescenti e finestre. Questo consente di sfruttare al meglio la luce diurna. L'installazione di fonti di luce aggiuntive, come un faretto a LED che illumini la zona di alimentazione, ha un effetto positivo sul clima della stalla. Tuttavia, è necessaria una fase di buio continuo (con illuminazione al massimo) di sei-otto ore al giorno.
Evitare le correnti d'aria
Le correnti d'aria sono nemiche dei bovini. Mettetevi all'altezza degli occhi degli animali. I bovini giovani sono esposti a stress diversi rispetto alle mucche. Tuttavia, rendere una stalla priva di correnti d'aria non significa isolarla. Il ricambio d'aria deve avvenire quattro volte all'ora, anche in inverno, per garantire la qualità dell'aria e l'umidità. I fumogeni possono essere utili per individuare le fonti di correnti d'aria. Per i vitelli, si raccomanda un basso livello di umidità per ridurre la pressione batterica (35-50% a <15 °C). Per i bovini adulti, si presume un'umidità relativa del 35-70%.
Se nella stalla non sono presenti ventilatori, lucernari o tende, è consigliabile aprire i lati della porta della stalla per evitare correnti d'aria. Anche una ventilazione intermittente durante il giorno favorisce il ricambio d'aria. I bovini tollerano meglio le correnti d'aria nella zona di alimentazione. Pertanto, aprite l'ingresso del tavolo di alimentazione. Anche le versioni fai da te, in cui viene ricavata una fessura di ventilazione delle dimensioni della porta nella parte inferiore della porta della stalla, si sono dimostrate efficaci. Con tutte queste misure è importante che l'aria fredda in entrata possa riscaldarsi e rallentare prima di raggiungere l'animale. L'intervallo di temperatura ideale per i vitelli è compreso tra +4 e +20 °C. Le vacche da latte danno il meglio di sé a temperature comprese tra -15 e +20 °C.
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