Realizzare una candela di cera d'api con gli stampi in silicone

1. Preparazione dello stampo

Quando si modellano candele con un motivo intricato, l'interno dello stampo deve essere spruzzato con spray al silicone per facilitare la rimozione della candela finita dallo stampo. Tagliare quindi lo stoppino alla lunghezza corretta (deve essere più lungo dello stampo) e farlo passare attraverso il centro dello stampo. Successivamente, mettere degli elastici intorno allo stampo (tengono insieme gli stampi in due parti o tagliati e impediscono alla cera di fuoriuscire). Infine, inserire uno stuzzicadenti all'estremità dello stoppino e stringerlo bene. Nel caso delle tea light, può essere utile anche un'unghia come segnaposto per lo stoppino.

2. Riempire lo stampo con la cera

Riscaldare lentamente la cera d'api a bagnomaria. Non deve essere né troppo fredda né troppo calda. L'intervallo di fusione della cera d'api è tipicamente compreso tra 61 e 65 °C. Versare la cera lentamente in modo che raggiunga tutte le cavità. Il tempo di indurimento della cera dipende dalle dimensioni dello stampo in silicone. Si noti la proprietà naturale della cera d'api: si riscalda molto rapidamente.

3. Rimozione della candela dallo stampo

Una volta che la cera si è indurita e raffreddata (è meglio lasciarla tutta la notte), rimuovere gli elastici, aprire lo stampo e rimuovere con attenzione la candela. Quindi rimuovere lo stuzzicadenti e tagliare lo stoppino alla base, lasciando circa 1 cm alla sommità della candela. La fase finale della rifinitura della candela consiste nel “lavorare” la base della candela con un coltello (se la candela deve essere raddrizzata, può essere utile una piastra calda) e immergere l'estremità dello stoppino nella cera calda.

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